Home » IMPIANTI DI RISCALDAMENTO
IMPIANTI DI RISCALDAMENTO
Tipologie di impianti di riscaldamento
Tutti sappiamo quanto sia importante scaldare le nostre case. Ma sappiamo quali sono i diversi tipi di impianti, le loro caratteristiche e come fare per risparmiare "soldi" senza rinunciare al piacere del caldo?
Per questo Viesse System saprà consigliarti ed indicarti la tipologia più adatta al tuo ambiente:
Per questo Viesse System saprà consigliarti ed indicarti la tipologia più adatta al tuo ambiente:
- RADIATORI A PARETE (termosifoni) ancora molto usati in quanto non hanno particolari esigenze per essere installati;
- RADIATORI CON TERMOCONVETTORI, sono costituiti da un contenitore in lamiera, con un dispositivo per il passaggio del calore dell'acqua all'aria ed un ventilatore per diffondere il calore nella stanza. Hanno la doppia funzione di scaldare e di raffreddare l'ambiente. La temperatura può essere controllate anche agendo sulla velocità del ventilatore;
- IMPIANTI RADIANTI, le tecnologie impiegate eliminano definitivamente gli inconvenineti peculiari degli impianti tradizionali (non più temperatura e umidità disomogenee nè flussi d'aria fastidosissimi e pericolosi nè antiestetici termosifoni o convettori ad aria. Non più spazio sotrattto all'abitabilità o all'arredamento. Infatti utilizzando una qualsiasi delle strutture dell'ambiente, non importa se parete, pavimento o soffitto, la temperatura richiesta si irradierà avvolgendoci uniformemente. Notevoli risparmi sui consumi grazie all'utilizzo di temeperature di acqua di mandata bassa.
Condensazione
Con il termine condensazione si definisce quel fenomeno naturale che implica il passaggio di fase di un fluido: dallo stato di vapore allo stato liquido.
Un esempio classico è quello della condensa liquida che si forma d’inverno sui vetri freddi all’interno degli ambienti caratterizzati da forte umidità.
Nei generatori di calore si parla di condensazione quando questi sono costruiti con tutti gli accorgimenti necessari a evacuare i fumi di combustione a temperatura molto più bassa (circa 70°C) rispetto a quella dei generatori tradizionali (circa 170°C).
In questo modo il vapore d’acqua, presente nei prodotti della combustione, passa allo stato di liquido (ossia condensa).
Ciò permette di recuperare energia che altrimenti andrebbe persa nell’atmosfera: in termini di calore sensibile, poichè i fumi vengono raffreddati maggiormente; in termini di calore latente di condensazione (che si manifesta senza diminuzione di temperatura), poichè nel passaggio di fase si recupera una importante quantità di energia.
Per dare delle proporzioni orientative sulla quantità energetica recuperata nella condensazione si pensi che:
- il calore sensibile necessario a portare 1 kg d’acqua dalla temperatura iniziale di 20 °C alla finale di 100 °C Es ~ 335 kJ
- il calore latente per la vaporizzazione dello stesso kg d’acqua (uguale al calore latente di condensazione) è pari a circa EL 2261 kJ.
Perciò il calore latente è maggiore del calore sensibile!
Condensazione = Risparmio
Il recupero del calore latente di condensazione permette di ottenere rendimenti del generatore che oltrepassano il 107% e che si traducono, per l’utente, in cospicui risparmi nella bolletta del gas.